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Da qualche giorno si è aperta ufficialmente la open call internazionale per partecipare alla quarta edizione di “Mittelyoung”, il progetto di Mittelfest dedicato agli artisti mitteleuropei under 30 che sono chiamati a proporre spettacoli di teatro, musica, danza e circo dedicati a Disordini, il tema scelto dal direttore artistico Giacomo Pedini per il 2024. Come dalla prima edizione, saranno i giovani a valutare le proposte artistiche dei propri coetanei: tutte le candidature, infatti, saranno vagliate dal gruppo di curatores, anch’essi under 30.
Due le novità dell’edizione 2024: cambia la suddivisione in categorie dei nove spettacoli che formeranno il cartellone, ovvero saranno due di teatro, due di musica, due di danza, due di circo e uno a scelta libera dei curatores. Cambiano poi, come già annunciato, anche le date: “Mittelyoung” andrà in scena dal 16 al 18 luglio, subito prima di Mittelfest, in modo da non sovrapporsi con la progettualità artistica legata a GO!2025.
«“Mittelyoung” arriva al quarto anno come un appuntamento ormai atteso, consolidato e organico di Mittelfest – sottolinea Pedini –, siamo orgogliosi di lanciare nuovamente la call internazionale, una grande opportunità per i giovani artisti, e anche di poter confermare la rete dei partner regionali nella costruzione del gruppo dei curatores a cui si aggiunge il teatro SNG Nova Gorica. Ciò conferma l’entusiasmo nel fare parte di questo innovativo gruppo di lavoro artistico internazionale». Il medesimo gruppo di curatores selezionerà, tra i nove spettacoli di Mittelyoung, anche i tre titoli vincitori che torneranno in scena a Mittelfest nelle giornate tra il 20 e il 22 luglio, un’ulteriore valorizzazione del lavoro dei giovani artisti che arriveranno a Cividale.
«Credo che le persone con meno di 30 anni – continua Pedini – rappresentino i punti di vista, le voci e le prospettive più interessanti da ascoltare rispetto a questo secolo. Il Novecento europeo – specie al confine tra est e ovest – si era chiuso – anche se a fatica – con delle promesse di pace e di una prosperità che dovevano apparire perpetue. Non è andata così: siamo immersi in un periodo ben diverso, di ribaltamento degli equilibri e delle dinamiche a più livelli, globale, sì, nonché delle comunità nazionali e locali. Chi meglio di chi è nato e cresciuto in questo tempo per raccontare i ‘disordini’ e magari le loro opportunità?».
Il bando “Mittelyoung”, scaricabile sul sito mittelfest.org, si chiude il 14 febbraio ed è rivolto ad artisti di Albania, Austria, Belgio, Bielorussia, Bosnia ed Erzegovina, Bulgaria, Croazia, Estonia, Germania, Grecia, Italia, Kosovo, Lettonia, Lituania, Macedonia del Nord, Moldavia, Montenegro, Paesi Bassi, Polonia, Repubblica Ceca, Romania, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Svizzera, Ucraina e Ungheria.
I progetti pervenuti verranno esaminati e valutati, con il coordinamento del direttore artistico, dal gruppo di curatores formato grazie alla collaborazione di Associazione culturale Arearea, Civica Accademia d’Arte Drammatica Nico Pepe, Conservatorio Statale di Musica Giuseppe Tartini di Trieste, Conservatorio Statale di Musica Jacopo Tomadini di Udine, Fondazione Luigi Bon, Università degli Studi di Trieste, Università degli Studi di Udine, e anche Associazione culturale Circo all’incirca, Associazione culturale Quarantasettezeroquattro, Associazione giovanile Robida, Convitto Nazionale Paolo Diacono, Istituto Tecnico Arturo Malignani, Scuola di Danza Erica Bront, Teatro Club Udine – Palio Teatrale Studentesco. Faranno parte del gruppo di curatores anche alcune persone selezionate dal SNG Nova Gorica (Slovenia).
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In copertina e all’interno alcuni spettacoli selezionati per Mittelyoung nel 2023.
(Fotografie di Luca d’Agostino e Alice Durigatto)